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Il 65° Congresso Nazionale della Società Italiana di Nefrologia si terrà a Riccione dal 16 al 19 ottobre 2024.

 

 

Il 65° Congresso Nazionale della Società Italiana di Nefrologia, che quest’anno si svolgerà a Riccione dal 16 al 19 ottobre 2024, rappresenta un’importante occasione di aggiornamento e condivisione per i nefrologi. Il programma è ricco e variegato, con l’obiettivo di affrontare le tematiche più attuali e rilevanti attraverso sessioni educazionali, letture magistrali, tavole rotonde, relazioni e incontri con altre società scientifiche.

I 10 corsi educazionali ed i 3 corsi teorico-pratici sono progettati per fornire ai partecipanti competenze concrete e aggiornamenti sulle principali sfide cliniche in nefrologia. I corsi educazionali coprono una vasta gamma di argomenti: dalla terapia nutrizionale per le malattie renali alla lettura del sedimento urinario, dagli squilibri acido-base e degli elettroliti, fino alla prescrizione di trattamenti dialitici peritoneali e la gestione dell’AKI, ma c’è spazio anche per due sessioni innovative come la ricerca e la comunicazione in nefrologia. I corsi teorico-pratici, invece, mirano a migliorare le competenze e le abilità pratiche dei partecipanti su tre temi importanti in nefrologia quali l’immunopatologia, l’ecografia, e gli accessi vascolari.

Il congresso, inoltre, offre sessioni con letture magistrali di medici di fama internazionale su argomenti di grande rilevanza e attualità, come ad esempio lo xenotrapianto. Queste sessioni mirano a fornire una panoramica sui progressi più recenti e le prospettive future della ricerca nefrologica.

Le tavole rotonde congiunte, invece, rappresentano un’occasione unica per favorire la collaborazione interdisciplinare. La SIN incontrerà, ad esempio, la Società Italiana di Ginecologia, Ostetricia e Neonatologia per discutere la gestione delle patologie renali in gravidanza, nella mamma e nel bambino, ma altri incontri sono previsti con la società di Reumatologia, di Pediatria di Obesità, e la quella di Anestesia, Analgesia, Rianimazione e Terapia Intensiva. Un’altra tavola rotonda congiunta con il Centro Nazionale Trapianti si concentrerà sulle categorie emergenti di donatori, esplorando strategie per migliorare gli esiti dei trapianti da donatori viventi, o deceduti dopo arresto cardiaco o anziani.

Ampio spazio sarà dedicato alle glomerulopatie in particolare tutte le forme primitive, e tra quelle secondarie come le vasculiti, la nefrite lupica ma anche la glomerulopatia da C3.

Il congresso include inoltre relazioni che trattano temi come la nefrotossicità da farmaci, le problematiche nutrizionali nella transizione verso i trattamenti sostitutivi, le innovazioni nella terapia immunosoppressiva nel trapianto di rene e le strategie chirurgiche per l’allestimento di fistole arterovenose. Importante spazio è dedicato all’uso dei test genetici in nefrologia, al trapianto di rene e alla comunicazione in ambito nefrologico. In particolare sono previste 70 comunicazioni orali in 14 sessioni precedute da miniletture.

Particolare attenzione è rivolta anche all’innovazione tecnologica, con un simposio dedicato all’intelligenza artificiale in nefrologia e sessioni sulla genetica e la biotecnologia applicate alla diagnosi e al trattamento delle malattie renali. Verranno esplorati anche nuovi approcci terapeutici e diagnostici per la malattia renale cronica, le glomerulopatie e l’AKI.

Questo congresso rappresenta, quindi, un momento fondamentale per la comunità nefrologica per aggiornarsi, discutere e collaborare, con l’obiettivo finale di migliorare la qualità della cura dei pazienti affetti da malattie renali.